#xai xai eco estate resort mozambico
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lillyslifestyle · 6 years ago
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Continua il nostro viaggio in auto alla scoperta della costa mozambicana. Partiti dalla capitale Maputo ci dirigiamo verso nord per la nostra prima tappa costiera, Xai Xai e le sue spiagge selvagge e deserte.
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La strada nazionale è ottima e di facile percorrenza con una qualsiasi auto, non c’è bisogno di un 4×4 o fuoristrada. Si paga appena un pedaggio (in uscita) ed equivale a meno di 0,20 centesimi di euro. Avete anche diversi distributori di benzina lungo la strada.
  Arriviamo a Xai Xai dopo circa 230km, circa 4 ore di viaggio da Maputo, a causa dei numerosi limiti di velocità a 60km/h in tutti i piccoli centri abitati e vi assicuro che sono tantissimi. Bisogna guidare con molta attenzione sopratutto per la quantità di bambini che giocano per strada, camminano pericolosamente lungo i margini stradali e molti, in divisa scolastica, vanno o escono dalle varie scuole disseminate lungo la strada.
Passato il centro abitato di Xai Xai, prendiamo la direzione Praia de Xai Xai. In realtà l’indicazione non l’avevamo vista ma chiediamo un’informazione ad una giovane donna alla fermata dell’autobus che poi accompagniamo a casa della sorella, visto che era di strada ed era carica di buste.
Dalla cittĂ  di Xai Xai alla spiaggia la strada diventa poco agibile per tutte le tipologie di auto (calcolate che dista circa 12km di dunette di sabbia compatta) anche se molto scenica. Consiglio quindi, se avete un alloggio lungo la praia di Xai Xai di noleggiare almeno un suv, come abbiamo fatto noi. Chiedete al referente del vostro alloggio che tipologia di auto noleggiare per arrivare.
  Noi eravamo diretti presso lo Xai Xai Eco Estate. Un magnifico complesso localizzato su una scogliera vista oceano indiano con 18 ville private, alcune delle quali con piscina, come la nostra, e una vista mozzafiato.
XAI XAI
Xai-Xai è il capoluogo della provincia di Gaza ed è situata nella valle del fiume Limpopo. Quello che rende questa destinazione affascinante è sicuramente la sua posizione geografica. Da un lato bagnata dall’oceano Indiano e dall’altra dai fiumi Limpopo e Ponela.
Come Maputo, Xai-Xai cresce molto nel 1900 essendo il secondo porto d’importanza strategica dopo la città Maputo, considerata sua sorella marittima. Non bisogna dimenticare anche la leggendaria Gaza Railway Line che collega il Sudafrica.
Quando arrivarono i portoghesi a Xai-Xai la chiamarono João Belo, ministro delle colonie nel 1920. Purtroppo in quel periodo la città era conosciuta per la terribile tratta degli schiavi. Molti locali furono trasferiti con la forza a Egoli per lavorare nelle miniere d’oro.
Ricorderete la famosa canzone di Hugh Masekela “Stimela”, una canzone dedicata ai lavoratori delle miniere di Johannesburg.
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Xai-Xai diventa città appena nel 1961 quando il ministro Adriano Moreira è in visita in occasione della costruzione del porto fluviale. Bisogna però attendere l’indipendenza nazionale (1974) per passar ad esser chiama Xai-Xai come la conosciamo noi oggi.
Una piccola curiositĂ  per concludere questa presentazione, sapevate che Xai-Xai Ă  stata la prima cittĂ  mozambicana ad eleggere una donna come Presidente? Era il 2004.
LA NOSTRA VILLA
Come sempre, noi tendiamo di fuggire dai luoghi turistici ed affollati. Ed è per questo che abbiamo scelto questa parte della lunga linea di sabbia di Xai-Xai, quella più lontana dai bar e gli hotel sulla spiaggia.
Arrivati all’Eco Estate e concluse le pratiche del check-in, cominciamo a salire con l’auto la stretta ed impervia salita fino alla nostra villa, l’ultima (numero 23) in cima con la vista più bella del complesso.
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Immersa in una vegetazione lussureggiante sui cui alberi saltellano allegre delle scimmiette, che intravediamo solo in rare occasioni, ma che sentiamo saltellare sul tetto della casa durante la notte, la villa ha un’incredibile terrazza panoramica con piscina a picco sull’immenso blu dell’oceano Indiano.
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Ogni villa, ne sono 18 nel complesso, ha capienza per sei o piĂą persone. Possiede 3 stanze da letto e tre bagni. La nostra possedeva due stanze matrimoniali con bagno privato, un bagno comune ed una stanza con letti a castello.
Appena lasciati i bagagli nella casa, l’alloggio è tipologia selfcatering (vi cucinate voi) e visto che non avevamo ancora fatto la spesa, decidiamo vista l’ora, di andare a pranzo nel famoso ristorante Café Pescador a pochi minuti di auto di distanza. Avevo letto su numerosi blog e guide che è uno dei migliori in zona e quindi ci catapultiamo senza indugiare.
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Foto: Café Pescador
Concluso il pranzo, decidiamo di fare due passi in spiaggia per digerire e sgranchirci le gambe per le lunghe ore di viaggio in auto. Appena ci infiliamo in un sentiero, abbastanza stretto a causa della folta vegetazione, ecco che il paradiso comprare dinanzi a noi. L’oceano Indiano e una lunghissima spiaggia dorata solo per noi. Non ci son parole per descrivere l’emozione provata.
  Dopo una lunga passeggiata tra le varie spiagge, arriviamo alla Praia dos Caranguejos (spiaggia dei granchi), capiamo subito perché si chiama così. Ci sediamo su una delle soffici dune di sabbia per ammirare le decine di granchi che escono dalle loro tane per poi, al minimo nostro movimento per fotografarli, si rinascondevano.
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Decidiamo di lasciarli tranquilli ed andiamo a cercare del carbone per organizzare una bella baciata di pesce a casa per cena. Ci informano che c’è un signore lungo la strada che vende il carbone. Lo raggiungiamo ed acquistiamo il quantitativo per un paio di cucinate, anche se poi ne useremo solo una dose.
Dopo il carbone ci mancava l’elemento principale, il pesce. Ci avevano detto che verso le 15 numerosi pescatori tornavano dalla pesca e che avremmo potuto comprare il necessario da loro. Noi abbiamo praticamente fatto gli stalker delle barche che vedevamo andar e venire lungo la strada dei vari resort e ne abbiamo seguita una.
Arrivati nel parcheggio di uno dei resort vicini, abbiamo chiesto se potevamo comprare un pesce da loro. Non ci sono problemi, ma bisogna aspettare il lungo processo di pulizia, peso e vendita al resort (quasi un’oretta di attesa, son lentissimi).
Finalmente è giunto il nostro turno e ne è valsa la pena, abbiamo speso una cifra ridicola per 1kg di pesce che poi abbiamo grigliato sul barbecue vista oceano della nostra villa. Come vedete a noi piace sentirci a casa quando viaggiamo, anche quando siamo dall’altra parte dell’Equatore.
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Una volta completati gli acquisti per la nostra cenetta romantica, ci rilassiamo in terrazza. Finalmente vedo le mie prime balene saltellare. Si, proprio dalla terrazza di casa. Son letteralmente saltata io dal lettino, incredula dello spettacolo che si stava presentando davanti i miei occhi.
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Credo che un altro momento che ricorderò di questi due giorni a Xai-Xai è un semplice gesto di grande generosità dei mozambicani. Ora vi spiego meglio.
Arrivata la guardia notturna della nostra villa, decido di preparagli un caffè caldo visto che la sera le temperature scendono molto. Lui incredulo accetta e dopo circa una ventina di minuti bussa alla porta della nostra villa e mi dona un’enorme e dolcissima papaia. Si è meritato così una bella seconda tazza di caffè fumante e un sorriso di cuore.
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Purtroppo restiamo appena due giorni in questo paradiso ma credo che abbiamo approfittato bene del tempo a nostra disposizione. L’indomani, Xai-Xai ci saluta con una magnifica alba, un rosso sole che si innalza dall’oceano proprio di fronte la nostra villa. Non è spettacolare?
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Prima di salutarvi voglio lasciarvi qui di seguito alcune informazioni utili per un vostro viaggio a Xai-Xai.
DOVE MANGIARE
CAFÉ Pescador
Il Café Pescador è un bar ristorante aperto nel 2013. Come vi ho accennato prima, arriviamo per pranzo. Viste le temperature, optiamo per un tavolo sulla terrazza sui tavolacci di legni, in netto contrasto con l’eleganza tra il rustico e il minimalismo dell’interno. Peccato appena non abbia una vista sull’oceano.
Dopo aver consultato rapidamente il menù, scegliamo senza esitare il mix di mare, di cui vi avevo già parlato nell’articolo dedicato a come organizzare un viaggio in Mozambico. Basta guardare la foto in basso per capire che non abbiamo sbagliato nella scelta.
Era tutto freschissimo e ben preparato. I prezzi sono abbastanza accessibili per essere un ristorante di un resort. Lo consiglio sicuramente.
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comprate pesce dai pescatori
Consiglio vivamente di comprare pesce ai pescatori se avete una cucina o un barbecue a disposizione nel vostro alloggio. Direi che è un’ottima alternativa ai ristoranti, non credere?
DOVE DORMIRE
Non posso che consigliarvi il Xai Xai Eco-Estate per un’indimenticabile vacanza nella località Xai-Xai. Per contattare il complesso vi consiglio di cliccare qui.
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